Cari Colleghi,
abbiamo conseguito, nel bene e nel male, delle precise conoscenze sul ruolo attuale della terapia ormonale nella donna nei campi dell’endometriosi, controllo della fertilità e della menopausa.
Il denominatore comune di queste condizioni è rappresentato dal miglioramento della qualità della vita della donna, che può essere ottenuto con una oculata e attenta scelta del trattamento ormonale più adatto alle varie condizioni e al singolo soggetto.
Nell’endometriosi, accanto alla chirurgia insostituibile in molti casi, sono sempre più richiesti miglioramento delle conoscenze della patologia, migliore informazione delle donne e ricorso ai trattamenti medici, o al limite anche nessun trattamento, con l’intento di raggiungere un migliore equilibrio tra rischi, costi e benefici.
La contraccezione ormonale si ritrova quotidianamente davanti al quesito su quali siano le opzioni migliori per ottenere non solo il controllo della fertilità, ma anche un valore aggiunto rappresentato dal miglioramento della qualità di vita, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Infine, nella menopausa, dopo le informazioni del WHI e la confusione che ne è seguita, è diventato fondamentale il ricorso a nuove terapie in grado di trattare i sintomi attuali e di prevenire i disturbi futuri nella donna. Per paura di potenziali rischi, sempre più donne scelgono di sopportare i disturbi climaterici e le conseguenti limitazioni della loro qualità della vita senza sfruttare la terapia a basso dosaggio per la quale è confermata l’efficacia senza alcun dimostrato rischio potenziale.
Per tutte queste ragioni è di fondamentale importanza riunire in un’unica sede studiosi di diversa estrazione e cultura, specialisti e medici di base, esperti e generalisti, consultoriali ed ospedalieri per discutere tali argomenti, nell’ambito dei quali si svolge buona parte dell’attività quotidiana, professionale e di studio.
Le società SIM e SIC assieme alla AIE rappresentano, a nostro parere, il tetto comune sotto il quale approfondire e rendere più semplice e comprensibile il ruolo positivo svolto dagli ormoni endogeni ed esogeni nel migliorare la qualità di vita delle donne che soffrono di endometriosi, che desiderano attuare una corretta pianificazione familiare o che subiscono i danni della menopausa.
L’occasione sarà utile per ottenere certezze anche dal punto di vista medico, legale e sociale.
Vi aspettiamo a Cagliari per condividere con tutti i partecipanti gli approfondimenti scientifici presentati dagli esperti, e delineare dalle discussioni di tutti i convenuti l’atteggiamento medico più idoneo per la salute della donna.

I Presidenti del Congresso
Pier Luigi Cherchi, Salvatore Dessole, Gian Benedetto Melis